Nel momento in cui ti domandi che cosa sia la finta malattia, devi capire che, purtroppo, alcune persone appena vedono una legge, cercano il modo di aggirare. In molti sostengono che si tratti di un comportamento tutto italiano ma è cosa da provare. Tant’è che in alcune situazioni, viene fuori il lato truffaldino di un intero popolo. Facciamo però prima un passo indietro per inquadrare meglio la situazione.
Come funziona la malattia per il lavoratore dipendente
Un lavoratore dipendente ha diritto per contratto alla malattia. Vale a dire che se un dipendente non sta bene, può assentarsi dal lavoro presentando però un certificato medico. In sostanza, un medico dovrebbe visitare il lavoratore per attestare il suo stato di salute compromesso. Il tutto senza però perdere il posto e la paga. Infatti, se un lavoratore è a casa malato, percepisce ugualmente parte del suo compenso grazie all’istituto di previdenza sociale, INPS. In sostanza, i lavoratori versano dei contributi all’INPS, ovvero delle trattenute sulla busta paga, per pagarsi in futuro delle prestazioni come le pensioni ma anche la malattia.
Si tratta di un diritto ottenuto con lunghe trattative con le primissime rivendicazioni sindacali che hanno portato poi all’introduzione dei contratti collettivi di lavoro.
Se un lavoratore è a casa in malattia, deve far di tutto per guarire e non precludere la sua ripresa. Visto il suo stato di salute, deve anche rispettare delle cosiddette fasce orarie cioè degli orari in cui deve stare in casa a riposo.
Che cosa si intende per finta malattia
Sebbene l’indennità per la malattia sia un diritto e una conquista allo stesso tempo, purtroppo, ci sono alcuni che la usano male, cioè a loro unico vantaggio. Anzi, sfruttano la situazione per avere il meglio. Alcuni furbetti inviano il certificato di malattia al datore di lavoro senza però star male veramente. Inoltre, esce nelle fasce orarie quando dovrebbe stare in casa per farsi i fatti suoi o addirittura svolgere una seconda attività lavorativa.
Per scoprire un finto malato, può essere utile rivolgersi a un investigatore privato
di www.rosatiinvestigazioni.it